Una valle come la Bavona, forgiata nel tempo da tante mani, dall’impegno e dalla determinazione di tante persone che si sono succedute nel corso dei secoli, non poteva che continuare a essere gestita da altrettante mani. Innanzitutto, da quelle preziose di agricoltori e terrieri che da sempre hanno a cuore il proprio territorio e che si prodigano nella sua gestione e salvaguardia. A queste si sono aggiunte le mani di centinaia di volontari, provenienti da più parti, attraverso strutture organizzate quali Bergversetzer -Progetto del Gruppo svizzero per le regioni di montagna- o tramite aziende che propongono ai propri collaboratori un’esperienza di pubblica utilità a stretto contatto con un ambiente che necessita di cure costanti.
L’operatività della Fondazione è da sempre assicurata dai finanziamenti, annui o pluriennali, degli enti fondatori che si rendono così attivamente partecipi dei numerosi progetti e delle attività regolari. I contributi ricorrenti permettono l’avanzamento dei Progetti di valorizzazione del paesaggio e favoriscono la ricerca di ulteriori fondi da reinvestire nel territorio. Il Fondo Amici della Valle Bavona è stato istituito nel 2000 proprio per poter rispondere adeguatamente sia allo sviluppo degli investimenti, sia alla crescita delle opere da gestire. Grazie ai versamenti di numerosi privati sono stati così realizzati interventi su oggetti che interessano un ampio pubblico.
Primo tra tutti a fornire un sostegno costante è sicuramente stato Patrimonio svizzero, grazie al legato dei coniugi Rosbaud, ora vincolato alle attività di Laboratorio Paesaggio. Sin dai primi anni, la Fondazione si è pure avvalsa del contributo di parecchi organismi, ai quali regolarmente vengono sottoposti i progetti a lunga scadenza suddivisi in campi di attività: beni culturali, natura e agricoltura, turismo e svago. In particolare si distinguono per il loro aiuto ricorrente: Fondo svizzero per il Paesaggio, Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio, Patronato svizzero per Comuni di Montagna, Sophie und Karl Binding Stiftung, Ernst Göhner Stiftung.
La modalità di elaborazione dei programmi e le esigenze dei finanziatori sono via via cambiate, ma l’appoggio ottenuto è sempre stato rilevante e assicura la realizzazione di innumerevoli iniziative. Le attività annuali, proposte alla popolazione, di norma esulano dalla pianificazione pluriennale, ma sono concretizzate tramite ricerche mirate di finanziamento.
La Fondazione non è mai stata sola e anche attualmente è spronata a fare sempre meglio da questa rete di sostenitori e amici, senza i quali non sarebbe possibile raggiungere gli ambiziosi obiettivi. Forte è la volontà di perseverare in questo lavoro a più mani con riconoscenza verso chi offre la propria partecipazione.